Puntare ad una pianificazione urbana in grado di sviluppare nuove opportunità insediative di migliore qualità, ridurre il consumo di nuovo suolo e quello energetico grazie all'uso estensivo di tecnologie edilizie innovative a basso consumo, sono i principali obiettivi del progetto USEACT che vede Napoli per la terza volta come città capofila di un Progetto URBACT.
Il partenariato
La rete tematica è stata presentata e approvata nell'ambito della terza call del programma URBACT, Napoli avrà come partner le città di Barakaldo (Spagna), Dublino (Irlanda), Nitra (Repubblica Slovacca), Trieste (Italia), Viladecans (Spagna), la Regione di Riga (Lettonia), la contea di Ostfold (Norvegia), l'area metropolitana di Buchinghamshire (Inghilterra) e l'Area Metropolitana di Baia Mare (Romania). L'Assessorato all' Urbanistica è delegato al coordinamento del progetto.
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Le attività
Le attività della Rete si svolgono sia a livello locale che a livello internazionale. A livello locale attraverso la costituzione e l'animazione dei Gruppi di Supporto (USLG) al fine di implementare un Piano di Azione Locale (LAP) nell'ambito del tema della crescita urbana e della riduzione del consumo di suolo. A livello internazionale attraverso l'organizzazione di seminari tematici finalizzati allo scambio di esperienze, alla condivisione delle conoscenze e all'individuazione delle buone pratiche messe in atto dalle città partner.
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Attività a livello locale:
Il Piano di Azione Locale di Napoli:
Per saperne di più sugli aggiornamenti del nostro progetto leggi la nostra "agenda
urbana":
USEACT Agenda urbana n.0.13 ottobre 2013
USEACT Agenda urbana n.1.13 novembre 2013
Il tema
Il progetto mira, attraverso l'attività della Rete Tematica e lo scambio di esperienze e conoscenze, alla individuazione di strumenti per una pianificazione urbana capace di sviluppare, su vasta scala, nuove opportunità insediative di più elevata qualità per i cittadini e le imprese:
- Riducendo il consumo di nuovo suolo e i costi pubblici ad esso correlati, puntando sul riuso dell'esistente (edifici e infrastrutture);
- Riducendo il consumo energetico, puntando sull'uso estensivo di tecnologie edilizie innovative a basso consumo energetico e sulla riduzione dei costi energetici legati alle infrastrutture (mobilità, ecc.).
Questo approccio di pianificazione per essere efficace richiede l'integrazione di molti soggetti, norme e processi, e permette di ottenere contemporaneamente:
- la riduzione progressiva del consumo di nuovo suolo e dei costi ambientali connessi, del consumo energetico grazie al rinnovamento delle edificazioni e alla riduzione delle conseguenze dell' "urban sprawl" e dei costi di costruzione e gestione di nuove public network (es. strade, illuminazione, acqua/gas);
- la soddisfazione di bisogni legati alla qualità della vita e lo sviluppo dell'economia legata al settore delle costruzioni e immobiliare anche nell'interesse dei proprietari;
- la valorizzazione del patrimonio "storico" urbano e della sua identità.
In particolare, partendo dall'analisi delle opportunità offerte dagli strumenti urbanistici, nonché degli ostacoli posti a diversi livelli (quali ad esempio norme inadatte o mancanti, debolezza degli incentivi) si potranno affrontare obiettivi diversificati come la rifunzionalizzazione di aree residenziali di epoca relativamente recente, di quartieri storici e di aree produttive industriali o commerciali in indebolimento. Le macro-strategie saranno differenziate: rigenerazione attraverso abbattimento, ricostruzione e rifunzionalizzazione; interventi di ristrutturazione integrata e riduzione del consumo energetico in particolare dei quartieri residenziali.
Per saperne di più scarica il documento tematico del Progetto USEAct (En)
La Rete tematica USEAct ha prodotto i primi risultati: